martedì 29 agosto 2017

La Sindaca di San Germano, Rosetta solo di cognome

La Sindaca di San Germano è finita sulle pagine nazionali e nei TG per motivi opposti a quelli di Giusi Nicolini, ex Sindaca di Lampedusa, del PD e trombata nella riconferma in favore di un altro sindaco del PD (è la moda del giorno).
Michela Rosetta ha fatto approvare una delibera di Giunta nella quale si prevedono anche sanzioni da 150 euro a 5 mila per chi affitta case per i migranti. 
Sulle pagine locali di Repubblica si leggono le sue parole: ''Non accettiamo imposizioni  dalla Prefettura o enti privati: e siamo disposti a tutto per evitarle. Lo abbiamo così scritto in una delibera . È  intollerabile  che Prefetture, privati, organizzazioni (religiose e non), cooperative ed enti in genere facciano business con il sistema dell'accoglienza  fregandosene dell'Amministrazione Comunale che, suo malgrado, si troverà costretta a gestire enormi problemi quando la grande maggioranza dei richiedenti asilo si scoprirà non avere diritto allo status di profugo, continuando a pesare sulle comunità locali''.
Evidentemente la Rosetta non fa parte della Comunità italiana e non si sente di condividere le responsabilità del nostro Paese (l'Italia) nell'epocale problema che stiamo attraversando e affrontando. E' come se dicesse: andate nel centro vicino, e non ci scocciate.
Questo business, e in certi casi lo è, dell'ospitalità a pagamento, sta per esempio cautelando l'Italia da evenienze ben più gravi, come il proselitismo per l'Isis. Solo per dirne una, perché ho capito che la carità cristiana non le interessa. 

Brava Rosetta. Il suo cognome non mi fa in questo momento pensare alle rose, e spero intervenga presto il Prefetto per ridurla a più miti consigli, e farle capire che non è una castellana, ma un sindaco della Repubblica Italiana. 

lunedì 28 agosto 2017

Come sconfiggere il grigiore sistemico di Crescentino (grazie Cristian)

Ha scritto Cristian, sul post precedente:

Questa mattina andando a lavorare decido di passare in mezzo al centro abitato di un paese anziché passare dalla solita tangenziale.
Tal paese conta ca 11.000 anime ed è pronto ai festeggiamenti del santo patrono (prossimo 11 settembre). Già oggi il paese è addobbato a festa, un marea di gagliardetti colorati diversi, uno per ogni rione (non so perché ma mi ricorda qualcosa del ns passato). Si respirava nell'aria la voglia di allegria.. 
Una volta Crescentino era così, quindi caro Ivan Ivanovic perché la proloco dovrebbe essere un doppione? perché anche a Crescentino l'unione tra pro loco e vari rioni non può dar vita a qualcosa di importante? 
Lo scorso Carnevale si era lanciata l'idea di far rivivere i rioni, spronando i cittadini a tirar fuori i vecchi stendardi (con poco successo aimè).. io sono stato uno dei pochi.. ma quante polemiche sul web.. (una delle main issue fu che i rioni si fondano su una storia inventata...bah)
Io credo che il grigiore che oggi avvolge Crescentino sia sistemico.. però bisognerà pur far qualcosa.. e c'è bisogno di tutti.


Ricordo a Cristian, e a tutti, che per esempio Gabriele Massa, da assessore, si era sbattuto non poco per far rinascere i rioni, e aveva collegato con la Festa dello Sport di settembre le famose bandierine delle varie zone con gare sportive, e il rione vincitore prendeva in custodia per un anno il dipinto di San Crescentino creato da Mariella Alemanno fino alla contesa successiva.
Sono stupidaggini? No, sono un modo per tenere coeso il senso della comunità, e divertirsi, e allenarsi per le gare allontanando la voglia di spaccare tutto e il disfattismo che si è aggravato negli ultimi tre anni.
Ma qui non voglio cominciare un pippone anti-Greppi o anti-Speranza. 
Voglio solo ricordare loro che lo spoil system (cioè l'ansia di buttar via tutto quello che hanno fatto quelli prima per cancellarne il ricordo) non sempre è un buon metodo.
In questo caso era già nata una piccola tradizione, le persone si erano messe insieme e tutto era avviato. Bastava continuare. 
Sul fatto che Gabriele si fosse inventato una bella cosa, non c'è dubbio. 
Non è che perché l'ha fatto lui sia ora diventata automaticamente una schifezza, vero? 
Ve la sarete mica dimenticata? 
Ma dai, sono passati poi 3 anni...
Cancella di qui, cancella di là, potete anche prendermi per i fondelli per le cose andate male, ma voi cari Amministratori in questo caso avete buttato via il bambino con l'acqua sporca.
E il grigiore, adesso, come ricorda dottamente Cristian, è sistemico. Cioè un dato di fatto diffuso che tutti hanno accettato, e se non se ne esce saremo un Paese di zombie (già un po' lo siamo).
Guardate, come ricorda Mauro da qualche parte, cosa fanno in paesi anche più piccoli, Fontanetto e addirittura Marcorengo che è una frazione. Ma vi pare logico che siamo finiti così male?
Come dice sempre Cristian, c'è bisogno di tutti, senza spoil system. 
Per prima cosa, una Pro Loco. Quando il Prajet avrà finito la sua bella festa e si sarà riposato, faccia un regalo al Paese e si rimetta in gioco in questo progetto. Vedetevi, parlatevi con gli altri tutti, anche con  quelli che vi stanno sui piedi. Eddaje.

Il Sindaco con la sua autorevolezza prenda in mano le redini di una prima riunione, e la smetta di consolare Speranza per le sue sconfitte: lui, ha già fatto come poteva, poverino. 
Altrimenti, non se ne esce.

lunedì 21 agosto 2017

Crescentino senza Pro Loco, e il suo deserto ai tempi di Facebook

Ho fatto delle ferie prolungate su questo blog, chiedo scusa alle persone che mi vengono a trovare, ma ho cercato di resistere alla tentazione di rispondere ancora una volta a Speranza sulla CH4, è diventato un dialogo fra sordi che mi sembra infruttuoso proseguire.
E dunque cercavo di non pensare all'"amato Amare" per non tornare a invischiarmi a ridire le stesse cose, aggiungendo per esempio una domandina piccola, che ormai pongo: ma quando il Comune ha stipulato con la CH4 la nuova convenzione per il (sacrosanto) riscaldamento delle Scuole Elementari, si è parlato e scritto anche dei temi della puzza che vengono  poi sempre buttati addosso a me? Se no, malissimo. Ma se sì, che cosa si è detto, anzi deciso? Sono cose che non si tengono segrete, queste.

Vedete che poi non mi tengo. 

Sono qui invece perché ho appena letto lo sfogone di Mauro Novo sul suo sempre scintillante blog. E' vero, la festa della Madonna del     Palazzo questa volta è più malinconica del solito. Oggi pomeriggio passare per Piazza Garibaldi è stata una sofferenza: due giostre e silenzio di tomba, non un cliente. I portici, sempre più Aleppo e ringraziamo con il cuore i bar che sono aperti.
Ma anche, con il caldo di questa estate qui, forse sarebbe stato più saggio posizionare le giostre su piazza Matteotti, almeno c'è qualche pianta e un po' di spazio. 
Tengo a dire che i giostrai vanno ormai più volentieri nelle località di villeggiatura (dove ci sono poi anche quelli di Crescentino che usano queste strutture). 
Tengo a dire che i giostrai sono sempre meno.
Il fatto è che nel nostro Amato Paesello manca una organizzazione fondamentale: la Pro Loco.
Senza il Madur, come dice Mauro, c'è il deserto.
La Pro Loco c'è stata a breve, sotto questa Amministrazione, poi non più. Non so cos'è successo, ditemelo voi. 
Lo Statuto che ricordo diceva che la Pro Loco è formata dai Presidenti di tutte le realtà associative del paese. In questa formazione, sarebbe una corazzata in grado di far fronte a ogni bisogno, potendo contare sui volontari - per dire - dal Prajet fino alla Crescentinese. Non si può stare senza Pro Loco, succedono le miserie che abbiamo visto in questi giorni. 
Ma perché non ci riprovano? Ogni associazione è un'isola a sé, il senso di comunità si è riversato su Facebook, la gente non sta più insieme, e non solo a Crescentino. Drammatico. 

Confrontata con le Feste Patronali in arrivo nelle località vicine, già la nostra è stata sempre sottotono per la collocazione temporale troppo vicina a Ferragosto. Ma stavolta è una Waterloo.
Non voglio ripetere ciò che dice Mauro: ma scherziamo, una serata danzante senza sedie? In Comune ci sono eccome. 
Sul mercatino, invece, ho una curiosità. A un certo punto mi è stato detto dai funzionari di riferimento che non si poteva più fare. Poi con la nuova Giunta è ricomparso.  I funzionari non sono cambiati: saranno cambiate le leggi, spero...
Un discorso a parte merita la scarsa frequentazione dei cittadini alle manifestazioni di questi giorni.
A parte il periodo delle ferie, da fuori non aspettiamoci nessuno.
Non raccontiamoci palle. 
La città non è accogliente.
Le chiusure dei negozi sono ammoscianti, e molti sono andati in ferie proprio da venerdì, ho visto sui cartelli,  perché c'era la festa. Robe da matti. 
Non c'è niente da fare, niente da vedere, c'è un'infilata di cartelli con VENDESI e AFFITTASI che farebbe scappare chiunque.
In compenso non c'è più stato da parte del Comune alcun tentativo di far rimettere a nuovo la città, nessun invito, nessuna campagna.
Le cose peggiorano.
E la Festa della Madonna del Palazzo è qui a dimostrarcelo.