sabato 27 agosto 2016

Gramellini: Il terremoto e i migranti (restituite le spese per i vostri studi)


Ma cosa c’entrano i migranti con il terremoto? C’entrano, c’entrano. Per parecchi nostri connazionali, teste sismiche e raffinatissime, lo scandalo dei disastri naturali in Italia non è rappresentato dalla mancanza di prevenzione e dall’eternità della ricostruzione. La vera vergogna è che gli sfollati dormono sotto le tende mentre i migranti pasteggiano a champagne, stravaccati nelle suite dei loro hotel a cinque stelle.  

Nella nobile arte della ricerca di un capro espiatorio ieri si sono esercitati in tanti: da Guido Bertolaso, noto esperto di prefabbricati abruzzesi scoperchiabili e di massaggi a pagamento altrui, fino a un parroco ligure, tale don Cesare, che ha spacciato la sua ricetta di mettere gli sfollati al posto dei migranti per «cristianesimo», contraddicendo il titolare del marchio ma ricevendo in compenso il plauso di Salvini. Il ruttodromo della Rete ha dilatato l’ideona ad argomento di dibattito, ostentando una fiera resistenza nei confronti della realtà: nessuno sfollato vorrebbe allontanarsi adesso dai luoghi del dramma, i migranti non stanno in alberghi di lusso ma nelle topaie, e dei 35 euro al giorno a loro destinati (soldi europei, peraltro) nelle tasche dei profughi ne entrano non più di due, per cui l’indignazione andrebbe semmai indirizzata agli italiani che ci lucrano sopra. Mi associo alla richiesta del signor Pierpaolo Ascari: issare fino al diploma di terza media certi pensatori del web (e pure certi parroci) è costato alla collettività 63.900 euro. Fanno circa 38 euro per ogni giorno di scuola. Si possono cortesemente riavere indietro? Questo sì sarebbe cristianesimo.  

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Si potrebbe anche riavere indietro l'aria non puzzolente di prima? E far pagare i danni a chi ci ha rifilato la puzza? Compreso il costo per farli studiare. Grazie.
Quando si scaglia una pietra bisogna assicurarsi che non rimbalzi indietro....
Grazie (è il nick)

MV ha detto...

Mi sa che con lei c'è poco da farsi restituire

Anonimo ha detto...

Lei così attenta alla tradizione, dovrebbe conoscere il detto "scarpe grosse cervello fino" - Gli "studiati" che hanno causato la puzza - ormai non c'è angolo di Crescentino che non la senta - quanto avranno studiato (a spese nostre) ? Di certo avranno le scarpette di Cenerentola.
Per chi fa errori grossolani diventa difficile criticare gli errori altrui, ci sarà sempre un pinco pallino che glieli ricorderà.
Andersen

Anonimo ha detto...

Da ricordare solo che le centrali a biomasse a Crescentino sono due ed una in comune di verrua savoia, ma al confine della nostra citta'. CH4 emana puzza, quella di Greppi e l'altra profumo di rose.
naso finissimo

Dean ha detto...

Gent.ma Marinella,
Sulla pagina facebook Sei di Crescentino se.. , in un post relativo alla presunta puzza della mossi, il signor Gianni Mirandola auspica l'uccisione dell'ex sindaco e giunta tramite ghigliottina.
Sono minacce di morte? È qualcosa di penalmente rilevante secondo lei?

Anonimo ha detto...

..... Poi Mv si arrabbia se si risponde maleducamente...
Coteiguadagnaiti - (è il nick)

MV ha detto...

Beh caro Dean, "auspicare l'uccisione" è istigazione a delinquere no? Non voglio andare a leggere quella pagina FB, ci sono stati istigatori di questi istigatori, pronti a tutto per cinici interessi personali, ai quali non mi piace pensare e preferisco lasciar perdere.

Ma la puzza di Crescentino è una cosa diversa, è una puzza anche psicologico/politico/esistenziale.
Quando il disturbo si fa serio, bisogna andare in Comune. E il Comune se vuole ha gli strumenti per indagare con altre autorità competenti. Ma di questi temi ho parlato a lungo in un post precedente, al quale vi rimando, quello del campo da golf e delle prospettive economiche oggettive della nostra cittadina dai tempi della Teksid in poi.